Gli atleti paralimpici ospiti del Panathlon Club di Vallecamonica

‘Una serata ottima, suggestiva ed emozionante’, così alcuni soci hanno descritto la Conviviale di aprile nel Club di Vallecamonica dedicata alle Paralimpiadi Invernali di Pechino 2022, con ospiti d’onore i 4 atleti della Polisportiva Disabili Valcamonica Giuseppe Romele, Cristian Toninelli, Davide Bendotti, Federico Pelizzari e il darfense Andrea Ravelli. Il presidente del Club Ottavio Bonino ha introdotto la serata con il grazie agli ospiti, ai soci e ai tanti amici, circa un centinaio di persone, che hanno reso onore ai medagliati paralimpici e ha fatto un appello ai numerosi amministratori presenti perché i panathleti vengano inseriti nelle diverse commissioni sportive per poter portare il messaggio e i valori del Panathlon, oggi più che mai da realizzare in ogni evento sportivo. Dopo la cena, ha ripreso la parola il presidente che, preceduto da un breve ma significativo filmato con le imprese degli atleti presenti, ha presentato gli stessi atleti paralimpici, dando loro il microfono per raccontare la loro storia, la loro esperienza cinese, le loro emozioni. Cristian Toninelli il primo a parlare, fondista, da 5 anni nella Polisportiva Disabili Valcamonica e già presente alle paralimpadi di Pyongchang in Corea del Sud nel 2018: ‘una bellissima esperienza quella delle Paralimpiadi cinesi, preceduta da un grande lavoro a livello di nazionale sempre vissuto con gioia e felicità. Il mio grazie alla Polisportiva che mi ha dato questa possibilità e anche al mio datore di lavoro (il socio panathleta Dario Domenighini) che mi ha permesso di unire allenamenti e lavoro, cosa certo non facile a questi livelli’. Federico Pelizzari, 21enne di Mandello Lario, giovane atleta da 2 anni nella Polisportiva Disabili Valcamonica’ ‘Ho sempre sciato a livello agonistico, poi un incidente mi ha privato di alcune dita di una mano e non riuscivo più ad impugnare il bastoncino. Ho conosciuto la Polisportiva nel 2019 e dallo scorso anno mi sono impegnato totalmente nello sci alpino ottenendo un terzo posto ai Mondiali di Lillehammer nella Combinata e poi un quarto nel Gigante e un quinto posto a Pechino nella Supercombinata, con un po’ di rammarico ma anche tanta soddisfazione per aver partecipato ad un evento così importante’. Davide Bendotti, atleta di Colere in Val di Scalve, 28 anni così ha descritto la sua storia: ‘Ho avuto un brutto incidente in moto nel 2011 dove ho perso una gamba oltre al mio miglior amico e grazie ad Angelo Martinoli e Gigliola Frassa ho iniziato a sciare con gli atleti paralimpici, nel 2014 i primi Campionati Italiani, la prima Paralimpiade in Corea e quindi la splendida esperienza cinese in un anno difficile per me per il Covid che mi ha impedito di gareggiare nello Speciale ai Mondiali di Lillehammer e poi ho inforcato a Pechino’. E’ stata poi la volta di Andrea Ravelli, due medaglie d’oro a Pechino come guida dell’atleta ipovedente Giacomo Bertagnolli: ‘Ho gareggiato sin da piccolo, grazie alla passione di mio papà per lo sci, sono nato sugli sci insieme alle sorelle Fanchini (anche loro presenti alla Conviviale); poi una serie di infortuni hanno fatto concludere la mia carriera in Nazionale fino al 2018 quando, dopo gli studi, i diplomi di Istruttore Nazionale e di Allenatore Federale, ho incontrato Giacomo Bertagnolli a Montecampione ed ho iniziato la mia nuova strada e sono diventato la sua guida nelle gare paralimpiche prima in Coppa del Mondo poi ai Mondiali e alla Paralimpiadi di Pechino. Il 2022 è stato un anno magnifico con tre titoli mondiali e quattro medaglie paralimpiche e per questo devo ringraziare la mia famiglia per avermi avviato allo sci e grazie anche a me per l’impegno, la costanza e la tenacia che ho avuto nell’inseguire questi risultati. Il mio motto sta in una frase di Kobe Briant ‘io non perdo mai, o vinco o imparo’. L’ultimo atleta a parlare Giuseppe Romele, fondista 30enne di Pisogne, bronzo olimpico nella 10 km categoria sitting: ‘Ho iniziato la mia attività con la Polisportiva Disabili Valcamonica nel 2007 con il nuoto raggiungendo ottimi risultati fino ad arrivare nei primi 10 a livello mondiale nei 100 rana ma un sistema di classificazione non consono mi impediva sempre di arrivare ad altissimi livelli per cui, grazie anche all’amico Cristian Toninelli e ad Angelo Martinoli sono finito sulla neve a fare sci di fondo e dopo tre anni di lavoro duro, continuo, costante la medaglia di bronzo a Pechino è stata voluta e il giusto coronamento di allenamenti duri, di chilometri e chilometri su carrozzina, persino un handbike casalingo da me ideato e costruito, lavoro, allenamenti con la nazionale sulle nevi di Livigno. E finalmente i risultati, nove medaglie in Coppa del Mondo, vice campione del mondo e finalmente la mia medaglia di bronzo a Pechino 2022. E non è finita perché già mi sto allenando per Milano-Cortina 2026’. Dopo gli atleti ha preso la parola Angelo Martinoli, il tecnico della Polisportiva che da 30 anni lavora con gli atleti paralimpici. ‘Grazie al Panathlon per questa serata, grazie agli atleti presenti: la Polisportiva è orgogliosa di aver portato 4 atleti alla Paralimpiadi cinesi del 2022, è il coronamento di un lavoro che dura da 30 anni, con l’impegno e la determinazione di tante persone. E la medaglia di Giuseppe è il frutto di tutto questo contro nazioni che si preparavano da anni a questo appuntamento, sicuramente con mezzi e finanziamenti di gran lunga superiori a quanto si può fare in Italia. Noi della Polisportiva abbiamo vissuto emozioni indimenticabili qui in Italia, notti insonni a seguire le imprese dei nostri atleti ma loro hanno portato la Vallecamonica nel mondo’. Di seguito hanno ringraziato il Panathlon e gli atleti il sindaco di Darfo Boario Terme Ezio Mondini ‘la loro tenacia, l’impegno costante, la fatica sono un insegnamento non solo nell’ambito sportivo ma anche per la vita di ognuno di noi’, il presidente onorario del Club di Vallecamonica Roberto Gheza, ‘quando abbiamo iniziato con la Polisportiva gli obiettivi non erano i risultati agonistici, ma l’aspetto ludico dello sport per dare qualcosa di vero e di utile alla vita dei ragazzi disabili, oggi abbiamo anche le medaglie’ invitando poi Giuseppe Romele a raccontare ai presenti il mancato titolo mondiale di Lillehammer per una serie di errori nel computo dei giri del percorso. Attilio Cristini, vice presidente della Comunità Montana di Vallecamonica ha espresso il grande orgoglio dell’intera Vallecamonica per questi risultati che dimostra come la Valle manifesti eccellenze a tutti i livelli anche nello sport ‘questi atleti sono veri e propri ambasciatori della Vallecamonica a livello mondiale’. E’ stato poi il turno di Gabriele Bettineschi, sindaco di Colere e Presidente Comunità Montana Val di Scalve, ringraziare il Panathlon e sottolineare le imprese sportive di questi atleti ‘veri professionisti che mettono tanta tenacia, forza, fatica ma colgono anche brillanti risultati; per noi è un orgoglio annoverare tra loro Davide Bendotti, nostro concittadino, ancora grazie e in bocca al lupo per il futuro’. Ha portato poi il saluto dell’intera famiglia Fanchini, la sorella Nadia ‘emozionata come non mai, stasera e durante le gare di Pechino, bisogna sempre credere ai sogni’ e infine l’assessore allo sport del comune di Darfo Boario Terme Katia Bonetti ha consegnato, insieme al presidente del Club Ottavio Bonino, alcuni riconoscimenti dell’Amministrazione Comunale e i gagliardetti del Panathlon Vallecamonica ‘per noi della Vallecamonica è un vero vanto sapere che 5 delle 7 medaglie azzurre ottenute a Pechino 2022 sono dei nostri atleti’. La presidente della Polisportiva Disabili Gigliola Frassa ha ringraziato tutti per le belle parole ‘sono orgogliosa di questi 30 anni e questo 2022 corona tutto il nostro lavoro e vorrei qui ricordare non solo i nostri 4 campioni ma tutti gli atleti della Polisportiva, sia quelli fisici che relazionali perché grazie allo sport possono vivere emozioni uniche, fare esperienze fantastiche che hanno cambiato in meglio la loro vita. Questo era l’obiettivo della Polisportiva 30 anni fa e questo abbiamo fatto cambiando culturalmente la mentalità sulla disabilità e di questo devo ringraziare tutti coloro che in questi 30 anni hanno collaborato con la Polisportiva’. A conclusione della splendida serata il presidente del Club Ottavio Bonino ha ricordato ai soci il prossimo appuntamento conviviale, mercoledì 25 maggio con Tiberio Cavalleri, uno dei più importanti procuratori di calcio autore del libro autobiografico ‘Ho fatto gol’ e la consegna delle Borse di Studio ‘Fair play dello studente’ dell’Istituto Olivelli-Putelli fissato per il 28 maggio presso l’istituto darfense.